L’associazione “tracce visive”
La storia dell’associazione e la mission
L’associazione culturale Tracce Visive ha lo scopo di promuovere e divulgare la cultura dell’immagine nella sua dimensione artistica. L’associazione è nata a Bari il 10 Ottobre 1989 da una iniziativa di Domenico Cancellara, Ezio Marzulli, Maurizio Pansini e Daniela Spera.
Sin dall’inizio l’attività si è concentrata sul settore della fotografia pur essendo aperta a tutto il campo delle arti visive. Questo in quanto i suoi fondatori esercitavano professionalmente l’attività di fotografi.
Tracce Visive ritiene che la fotografia sia una espressione artistica, quindi i suoi principali obiettivi sono lo sviluppo delle espressioni personali dei propri soci, attraverso la conoscenza tecnica e del proprio linguaggio, quindi favorire il processo di sensibilizzazione territoriale nei riguardi della fotografia, affinché le si riconosca la dovuta dignità artistica a livello sociale.
Le attività svolte da tracce visive riguardano l’organizzazione di corsi, workshop, escursioni ed incontri finalizzati all’appropriazione delle tecniche fotografiche ma soprattutto a stimolare ed agevolare la ricerca di una personale poetica. Per far ciò oltre alle attività didattiche e di confronto, sono stati implementati servizi di gestione di una biblioteca specializzata, la possibilità di produrre autonomamente stampe di qualità, di realizzare foto in studio nella sala di posa presente in sede, infine di pubblicare le proprie foto nel sito.
L’associazione inoltre organizza concorsi fotografici, ritenuti utili al confronto e alla riflessione sul proprio lavoro artistico.
L’attività di divulgazione delle fotografie eseguite dai soci viene svolta sia attraverso la possibilità di avere una propria galleria nel sito di Tracce Visive, sia attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi pubblici specializzati.
Inizialmente la sede di Tracce Visive era in via Piccinni n. 133 a Bari, attualmente si trova in via Cancello Rotto 3c, sempre a Bari. Dal momento della sua costituzione, per circa sette anni ha svolto una intensa attività culturale, quindi gli impegni hanno distratto i soci per numerosi anni, oggi il Presidente, nella persona di Domenico Cancellara, ha deciso di riavviare tutte le attività interrotte ed espanderle alla luce delle nuove tecnologie, quindi aggiornarle secondo le nuove esigenze della “postfotografia”, che ha variato l’espressione fotografica, sia a livello della sua produzione che della sua divulgazione.